Il restauro dei gessi storici dell’Accademia di Brera


Negli ultimi anni l’Accademia di Brera ha visto il recupero dei suoi più importanti calchi in gesso e delle sculture che fanno parte delle sue Raccolte Storiche. I lavori di intervento, affidati agli studenti del quinto anno della Scuola di Restauro “Camillo Boito”, guidati dalla supervisione di Luciano Formica, titolare della cattedra di Restauro, in coordinamento con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici, sono stati realizzati in virtù della tesi pratica affrontata dai ragazzi, che ha portato ad incentrare il lavoro sul restauro delle opere. Prima dell’intervento c’è stato un approfondito studio storico, seguito dall’analisi dei fenomeni di degrado, che hanno portato alla messa a punto di nuovi materiali.

Le studentesse della Scuola di Restauro durante i lavori nei corridoi dell’Accademia. © La Repubblica

Oltre al restauro dei sei calchi più antichi e preziosi – Ercole Farnese e Flora Farnese, Menelao e Patroclo, Pallade di Velletri, Fauno BarberiniLeone Barberini  sono in tutto 43 i gessi storici restaurati e spostati nel nuovo deposito collocato nei sotterranei del Palazzo e inaugurato il 17 novembre scorso. Gli ambienti del nuovo locale sono stati completamente risanati, protetti da cancelli e provvisti di nuovi impianti elettrici e di sicurezza. Le operazioni di restauro, spostamento e ricollocazione dei gessi sono nate per valorizzare e migliorare la conservazione delle opere e sono state necessarie anche per mettere i gessi al riparo di eventuali danni e garantirne la loro integrità.

Le studentesse della Scuola di Restauro durante i lavori nei corridoi dell’Accademia. © La Repubblica

Il nuovo deposito Gessi Storici sarà visitabile dal pubblico durante le prossime Giornate del FAI di Primavera del 24 e 25 Aprile 2017.

Nuovo Deposito Gessi Storici – Accademia di Brera. © La Repubblica