Il restauro della Riconoscenza di Paolo Borroni

Progetto di intervento a cura di  Nicola Restauri di Aramengo (Asti)


Il ritrovamento nel 1994 di alcune grandi tele nei magazzini dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ha riportato alla luce due opere, testimonianze del periodo della Repubblica italiana napoleonica. I dipinti sono parte dei lavori presentati per il concorso di pittura indetto nel 1801 dal Governo napoleonico, indirizzato ai più importanti pittori italiani dell’epoca, per la celebrazione della pace di Lunéville e il rinnovamento urbanistico della città di Milano.

A seguito della premiazione dell’opera di Giuseppe Bossi La Riconoscenza della Repubblica Italiana a Napoleone (1802), il Ministro dell’Interno scelse infatti di destinare i quadri del concorso, visto il numero considerevole, agli spazi delle principali Accademie di Belle Arti della Repubblica. L’Accademia di Belle Arti di Brera accoglie così nei propri ambienti l’opera dell’artista Maria Callani da Parma (oggi ancora dispersa), ma anche quella del pittore vogherese Paolo Borroni La Riconoscenza della Repubblica Italiana a Napoleone (1801-1803). Quest’ultimo, ammalatosi, non fece in tempo a partecipare al Concorso. Il Governo, però, acquistò ugualmente la sua opera per destinarla all’Accademia milanese. Raggiunte dalla tela di Bossi nel 1815, le tre grandi opere risultarono scomparse per moltissime anni. Si pensava infatti che i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale avessero distrutto i dipinti.

Paolo Borroni, La Riconoscenza della Reppubblica Italiana a Napoleone, 1801-1803, olio su tela, prima e dopo il restauro. Fotografie di Nicola Restauri

Nonostante le condizioni pessime di entrambe le tele, la prima a ricevere le dovute attenzioni fu l’opera di Bossi, complice il valore e la fama legati al suo lavoro. Solo a metà del 2002 anche il dipinto di Borroni fu affidato al laboratorio di Nicola Restauri di Aramengo (Asti). Con lacune su circa il 30/40% della superficie, l’opera si presentava in condizioni estremamente critiche. L’applicazione di veline di carta con colla animale aveva provocato lo spostamento di frammenti di colore.  La tela si presentava dunque rigida e deformata.

Paolo Borroni, La Riconoscenza della Reppubblica Italiana a Napoleone, 1801-1803, olio su tela, particolare dell’angolo superiore sinistro prima del restauro. Fotografia di Nicola Restauri

Nel 2003 sono stati dunque finanziati dei lavori di carattere conservativo. Si fissarono i colori, recuperarono i frammenti, dotando infine la tela del giusto supporto, mettendola in tensione su di un telaio in legno e alluminio. I lavori ben più impegnativi di integrazione hanno dovuto invece aspettare l’autofinanziamento dell’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2017, che ha permesso di terminare l’operazione di pulitura e l’integrazione delle varie lacune, in tono per quanto riguarda le zone certe e in lieve sottotono con un sottile rigatino per quelle più incerte. Il restauro concluso nel 2018 ha consentito dunque il ricollocamento nello stesso anno del dipinto nel Salone Napoleonico dell’Accademia di Brera.

Paolo Borroni, La Riconoscenza della Reppubblica Italiana a Napoleone, 1801-1803, olio su tela, particolare prima e dopo il restauro. Fotografia di Nicola Restauri