058.Ermafrodito Dormiente

Ermafrodito dormiente

Atelier dei Gessi del Musée Central des Arts

© Cosmo Laera

SCHEDA TECNICA

Autore: Atelier dei Gessi del Musée Central des Arts
Titolo: Ermafrodito dormiente
Cronologia: 1802
Materia: gesso
Tecnica: calco in gesso
Misure: 90 x 43 x 176 cm
Inventario: 2014, SC 0032
Acquisizione: 1802, dono del Primo Console Napoleone Bonaparte
Collocazione: Accademia di Belle Arti di Brera
Collocazione dell’originale: Parigi, Musée du Louvre

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Il gesso arrivò all’Accademia di Brera da Parigi (Musée Central des Arts) nel 1802 . L’opera è un calco della copia in marmo dell’originale della collezione Borghese, eseguita da Martin Carlier tra il 1679 e il 1680, durante il pensionato a Roma, su commissione di Luigi XIV e destinata al Castello di Versailles, ora dispersa. Il marmo originale è considerato una copia romana di epoca imperiale di un bronzo della metà del II secolo a.c.. Scoperto presso le Terme di Diocleziano a Roma nel 1608, venne donato al cardinale Scipione, quindi restaurato nel 1620 da Gian Lorenzo Bernini, che ebbe l’idea del materasso marmoreo e intervenne inoltre sul piede sollevato mascherando la giuntura con un drappo. Spedito a Parigi nel 1808 con altre sculture della raccolta Borghese, acquistate da Napoleone, è esposto al Musèe du Louvre dal 1811. L’opera all’epoca di Giuseppe Bossi era collocata nella ‘Sala de’ Colossi’ presso la Reale Accademia di Milano.