La lezione di Raffaello. Le antichità romane – la mostra
Date: 18 Settembre – 29 Novembre 2020
Sede: Complesso di Capo Bove – 00178 ROMA
Dal 18 Settembre 2020 al 29 Novembre 2020 il Complesso di Capo di Bove sull’Appia Antica a Roma ha ospitato la mostra La lezione di Raffaello. Le antichità romane. L’esposizione è stata curata da Ilaria Sgarbozza, realizzata con il sostegno di Electa e del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello. L’Accademia partecipa con due sue opere del patrimonio storico: un dipinto di Francesco Gandolfi e un busto di Pietro Fontana. Le opere aiutano nel percorso a ricostruire alcuni aspetti della vita dell’artista.
L’iniziativa, esempio del ricco programma di celebrazioni, si struttura attraverso il racconto di due storie principali. Da una parte quella legata alla celebre lettera scritta da Raffaello e indirizzata a papa Leone X nel 1519, e l’impatto che questa ha avuto per le politiche di tutela italiane, ma anche europee, mentre dall’altra l’interesse dell’artista e della sua scuola per l’Appia Antica.
Allestimento delle opere in prestito dall’Accademia di Belle Arti di Brera © Parco Archeologico dell’Appia Antica
Una selezione di dipinti, incisioni, libri e disegni capaci di narrare la fortuna della figura dell’artista nella sua complessità. Tra questi si distingue senz’altro l’opera dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Raffaello e la Fornarina, realizzata nel 1854 dall’artista Francesco Gandolfi. Il dipinto è stato scelto perché testimonianza dell’amore dell’artista per Margherita Luti, la Fornarina.
Sempre all’Accademia di Brera si deve il prestito di un’altra delle opere parte del suo patrimonio storico, il Busto – Erma di Raffaello (1807) dello sculture Pietro Fontana. Il busto è normalmente visibile nella Biblioteca dell’Accademia.
